Avere un bel sorriso è senza dubbio una dote molto apprezzata. Inoltre, la presenza di un bel sorriso è un preciso indicatore della salute dell’individuo e bisogna lavorare fin da piccoli per preservare entrambi.
In uno studio dentistico qualificato il professionista che si occupa della corretta crescita, del posizionamento e della regolarità dell’arcata dentale è l’ortodontista che ha un ruolo fondamentale soprattutto quando si parla di bambini e ragazzi.
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I denti, specchio di buona salute fin dall’infanzia
Dietro ad un bel sorriso si nasconde tutto un meccanismo legato alla salute che interessa muscoli, ossa, masticazione e anche la prevenzione di alcune patologie come le cefalee e i difetti di postura. Per tale ragione è indispensabile per i bambini iniziare i controlli dal dentista/ortodontista già dai 4-5 anni.
Ci sono alcuni segni nei bambini che non dobbiamo sottovalutare perché possono nascondere, per l’appunto, problemi ai denti. Alcuni di questi sono problemi di postura o mal di testa frequenti, respirazione orale, bruxismo (ovvero quando nel sonno il bambino digrigna i denti), e ancora malocclusioni che possiamo notare da un’asimmetria nella chiusura dell’arcata superiore con quella inferiore.
Prevenzione e tipologie di interventi nel bambino
L’ortodonzia si occupa di alleviare tali fenomeni, ma soprattutto di prevenirli attraverso il controllo di una corretta crescita e sviluppo del cavo orale dei bambini, se necessario indirizzandola con l’ausilio di apparecchi ortodontici funzionali.
Se i denti anteriori sono accavallati, diastemati, sporgenti, retrusi, in morso profondo o aperto, è il momento di intervenire.
Attraverso un corretto allineamento dei denti, infatti, viene resa possibile anche una migliore funzione della muscolatura legata al cavo orale, in primis la lingua, nonché si possono prevenire eventuali problemi legati alla postura e disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare.
Successivamente, quando necessario, e al raggiungimento di una permuta quasi completa dei denti (12 – 14 anni), si passa alla fase terapia ortodontica fissa, lavorando sull’allineamento dei denti attraverso apparecchi di tipo multibrackets o allineatori invisibili, che permettono di spostare gli elementi dentari sfruttando al massimo il corretto sviluppo osseo ottenuto nelle prima fase intercettiva.
L’utilizzo dell’apparecchio non causa particolari disturbi o fastidi al bambino che può mantenere le sue abitudini alimentari. Si consiglia, però, di eliminare i cibi troppo duri e croccanti e i chewing-gum: questi cibi, infatti, possono impigliarsi negli attacchi e staccarli. Inoltre, andrebbe speso più tempo nell’igiene orale lavando sempre i denti dopo i pasti principali.
Dopo il trattamento è necessario applicare un apparecchio di contenzione da portare, generalmente, di notte per favorire la stabilizzazione della posizione dei denti. Usualmente si tratta di apparecchi mobili o fissi incollati sulla faccia interna dei denti ed è fondamentale portarli come prescritto dall’ortodontista per evitare il rischio di recidive che possano nel tempo compromettere il risultato funzionale ed estetico della terapia eseguita.